La Fondazione CON IL SUD e Enel Cuore Onlus promuovono il Bando “Nel Cuore del Sud. Iniziative di inserimento sociale attraverso la valorizzazione delle eccellenze e dei mestieri tradizionali nelle aree interne meridionali”.
Beneficiari
Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:
- associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
- cooperativa sociale o loro consorzi;
- ente ecclesiastico;
- fondazione;
- impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L. 106/2016).
Ogni partenariato dovrà prevedere come minimo la partecipazione di altri due soggetti, di cui almeno uno del terzo settore.
Gli altri soggetti del partenariato potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico. La partecipazione di soggetti profit in qualità di soggetti del partenariato, dovrà essere ispirata non alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse finalizzate alla crescita e allo sviluppo del territorio e della società locale. La proposta sarà in ogni caso considerata inammissibile qualora agli enti del terzo settore nel loro complesso sia assegnata una quota di contributo inferiore al 65%.
Iniziative ammissibili
L’obiettivo generale del bando è favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone con fragilità o a rischio di marginalità, devianza e disagio sociale, mediante l’attivazione di percorsi di accompagnamento all’autonomia, facendo leva sulle vocazioni e sulle eccellenze locali e favorendo il recupero di mestieri tradizionali a rischio scomparsa, opportunamente integrati e innovati grazie all’impiego di nuove tecnologie e idonei strumenti.
Gli interventi dovranno insistere in comuni inclusi nelle “aree interne” delle regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), di cui all’Allegato “Aree interne” (Allegato “A”).
La Fondazione ed Enel Cuore sosterranno interventi volti a favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone con fragilità o a rischio marginalità attraverso la valorizzazione della cultura e delle tradizioni specifiche dei territori, favorendo il recupero e l’innovazione dei mestieri e delle professioni a rischio scomparsa.
Le proposte dovranno:
- intervenire principalmente nei seguenti ambiti: artigianato, turismo, agricoltura, enogastronomia;
- essere insediate nelle aree interne del Mezzogiorno di cui all’Allegato “A”, in grado di incidere significativamente sul tessuto socio-economico delle comunità coinvolte (es. sviluppando filiere virtuose) e di produrre un concreto impatto sociale (es. inserimento lavorativo di persone svantaggiate, integrazione culturale di minoranze o gruppi fragili, ecc.);
- dimostrare di essere in grado di garantire agli interventi ‘continuità operativa’ (oltre il termine del finanziamento) in termini di capacità di generare o raccogliere risorse economiche e catalizzare competenze e professionalità adeguate. Non verranno sostenute, pertanto, iniziative singole ed eventi, ma interventi caratterizzati da una progettualità integrata, strutturata e di lungo periodo, in grado di sviluppare un processo virtuoso e duraturo di sviluppo locale.
Risorse disponibili
La Fondazione ed Enel Cuore mettono a disposizione delle organizzazioni del terzo settore un importo massimo complessivo di 1,5 milioni di euro.
Sono considerate ammissibili le proposte di progetto che:
- richiedano un contributo non inferiore a €100.000 e non superiore a €250.000;
- prevedano una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.
Procedure e termini
Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro le ore 13:00 del 13 dicembre 2021, attraverso il portale Chàiros messo a disposizione dalla Fondazione.
Per ulteriori info: Bando “Nel Cuore del Sud”