Si è tenuto il 28 febbraio 2023 a Nuoro il convegno “La cooperazione sociale tra innovazione e sviluppo della comunità” organizzato da Confcooperative Nuoro e Ogliastra.
L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 50 cooperatori, è stato un importante momento di confronto costruttivo tra la base associativa e la politica regionale, presente nelle persone di Ada Lai, Assessore del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Sardegna, Giovanni Deiana, Direttore Generale delle Politiche Sociali dell’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna e del Consigliere Regionale Giuseppe Talanas.
Michele Ruiu, da tre anni presidente di Confcooperative Nuoro e Ogliastra, ha messo in evidenza la resilienza e la vitalità del movimento cooperativo provinciale: i numeri della base associativa sono infatti in costante crescita nonostante anni difficili, caratterizzati da crisi economica, emergenza sanitaria, e aumenti generalizzati dei costi di materie prime ed energia. Risultato dovuto anche al buon lavoro svolto dall’Unione provinciale di Nuoro e Ogliastra, sia nel supporto alle cooperative aderenti che nell’affiancamento ai nuovi imprenditori cooperativi. Oggi Confcooperative Nuoro e Ogliastra conta oltre 100 cooperative associate (la metà delle quali sociali), un fatturato aggregato di 56 milioni e un costo del lavoro di 33 milioni di euro.
Movimento cooperativo in prima fila per dare risposta ai bisogni delle comunità, cura e assistenza ai più fragili, opportunità di occupazione a chi è escluso. Cooperative che vanno perciò sostenuto anche dall’amministrazione regionale, come sottolineato da Antonello Pili, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Sardegna, che ha chiesto interventi importanti per attraversare questa difficile contingenza.
Istanza colta dall’Assessore Ada Lai, che ha riconosciuto l’indispensabile lavoro svolto dalla cooperazione sociale ed ha annunciato il raddoppio fondi destinati alle cooperative in finanziaria.
Importanti sono stati gi interventi di Giovanni Deiana, che ha presentato uno spaccato del FSE della prossima programmazione 21-27 e delle principali azioni a favore delle imprese cooperative, chiedendo un ruolo attivo dell’Associazioni cooperativistiche nel delineare le politiche pubbliche sul terzo settore, e di Rosy Guiso, Presidente Progetto Uomo, che ha messo in risalto il ruolo di co-progettazione e co-programmazione quali strumenti fondamentali con cui pubblico e privato, insieme, possono ripensare i servizi sociali dando maggior peso alla loro qualità e, di conseguenza, al benessere delle persone.
Prova concreta della vitalità e delle potenzialità di innovazione delle cooperative nell’ambito sociale è stata portata dalle testimonianze delle rappresentanti di Vivere Insieme ETS, primo esperimento di Senior Cohousing in Sardegna, e A Manu Tenta, cooperativa di Belvì che ha progettato i suoi servizi agendo in modo diretto sui bisogni della comunità (anziani, bambini, disabili).
Come riconoscimento per queste innovative iniziative, alle rappresentanti delle cooperative è stato consegnato un attestato di buone pratiche. Anche da loro si riparte per dare una risposta alle nuove sfide del futuro.
Rassegna stampa
Servizio Videolina del 28.02.23 (servizio di Graziano Canu)
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