La Fondazione Unipolis indice il bando nazionale “Culturability – rigenerare spazi da condividere” per sostenere progetti innovativi in ambito culturale e creativo che favoriscano processi di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di spazi dismessi o, al momento, con altre destinazioni d’uso, determinando un impatto sociale positivo per le comunità di riferimento.

Beneficiari

Al bando possono partecipare: organizzazioni non profit, cooperative culturali e sociali, imprese private che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale, reti di partenariato fra questi soggetti, team informali, composti prevalentemente da giovani under 35.

Iniziative ammissibili

Il bando è aperto a progetti innovativi nel settore culturale e creativo che, attraverso il recupero, il riuso e la riattivazione di beni immobili e spazi fisici (pubblici o privati, urbani e non, edifici o spazi aperti, beni confiscati alla criminalità organizzata, dismessi, sotto utilizzati, con una destinazione d’uso diversa da quella culturale, con una destinazione culturale iniziale che ha necessità di essere recuperata o rinnovata), si propongano di mettere questi luoghi a disposizione delle comunità territoriali, generando un impatto sociale positivo e creando occasioni di rigenerazione a vocazione culturale e di sviluppo, favorendo processi e percorsi di collaborazione e cittadinanza, soprattutto giovanile. Il bando si propone, quindi, di sostenere progetti di innovazione non solo culturale, ma anche sociale, in grado di generare risposte nuove ai bisogni sociali vecchi od emergenti, di promuovere integrazione tra le culture e le comunità, di creare nuova occupazione e di favorire partnership tra pubblico, privato e terzo settore, cittadini.

A titolo d’esempio, si citano tra le possibili destinazioni d’uso dei progetti che potranno essere selezionati: centri di aggregazione e spazi di riferimento per la comunità di uno specifico territorio (quartiere, via, etc.), community hub che siano luogo di fruizione culturale e artistica, centri di produzione multidisciplinare culturale e artistica attraverso la collaborazione di attori provenienti da diverse filiere, iniziative di rivitalizzazione e rigenerazione di aree periferiche urbane e delle “aree interne” del Paese.

Non verranno sostenuti: progetti finalizzati al solo restauro o ristrutturazione di edifici, strutture e spazi; singoli eventi, iniziative che non si inseriscano in progettualità durevoli e sostenibili.

Per quanto riguarda lo stadio del progetto, il bando è aperto a: progettualità ancora da avviare; progettualità avviate di recente che necessitino di consolidarsi; progettualità già strutturate che intendono avviare una nuova rilevante iniziativa.

I progetti pervenuti saranno valutati in base ai seguenti criteri:

  1. Valore culturale: significatività e innovatività della proposta dal punto di vista della progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura; utilità del progetto e potenziale impatto per il sistema culturale; innovazione in termini di prodotti e servizi culturali offerti.
  2. Impatto e innovazione e sociale: capacità di promuovere inclusione e coesione sociale, di rispondere a bisogni della comunità di riferimento, di contribuire in forma nuova al benessere individuale e collettivo; capacità di favorire l’accesso alla cultura da parte del maggior numero di persone e coinvolgere nuovi pubblici; capacità di favorire l’integrazione culturale e multiculturale, la partecipazione e il coinvolgimento di soggetti deboli o categorie svantaggiate.
  3. Fattibilità e sostenibilità economica: credibilità e realizzabilità dell’iniziativa, capacità del progetto di mantenersi attivo ed efficiente sviluppandosi nel medio-lungo periodo; capacità di ideare modelli ibridi, in cui la ricerca della sostenibilità e del profitto si combina con quella di produrre un impatto sociale e culturale dimostrabile; condizione essenziale è la presenza di un significativo co-finanziamento da parte dei soggetti che presentano il progetto (team, organizzazione capofila, organizzazioni partner), sia esso in denaro o nella messa a disposizione di lavoro, attrezzature, etc.
  4. Collaborazione e reti: capacità di promuovere relazioni fra diversi soggetti e organizzazioni, di costruire reti territoriali e online, di attivare percorsi di co-progettazione e coinvolgimento dei cittadini e delle comunità di riferimento; saranno valutati positivamente i progetti presentati da più soggetti in partnership e quelli che prevedono una collaborazione virtuosa con le istituzioni pubbliche.
  5. Sviluppo e creazione di lavoro: capacità di promuovere occasioni di crescita di competenze e professionali, generando opportunità di occupazione.
  6. Team proponente: solidità e credibilità del team e/o dell’organizzazione proponente, coerenza delle competenze messe in campo, in relazione agli obiettivi e alla portata del progetto proposto; capacità di coinvolgere le diverse professionalità utili alla realizzazione di un progetto strutturato e sostenibile nel tempo.
  7. Valutazione della rilevanza e qualità dei luoghi e dello spazio oggetto dell’intervento, nel più ampio contesto di riferimento.

Per ogni criterio verrà utilizzata una scala idonea e definiti i relativi punteggi, al fine di comporre la graduatoria mirata alla selezione. Nella valutazione, inoltre, verranno considerate anche la rilevanza e l’incidenza di quanto messo a disposizione dal bando – in termini economici e di supporto complessivo – per l’effettiva realizzazione e implementazione del progetto presentato. La valutazione finale sarà effettuata sulla base della rispondenza ai criteri indicati, fermo restando il principio della qualità complessiva del progetto presentato.

Risorse disponibili

Con questo bando, Fondazione Unipolis mette a disposizione risorse per complessivi 450 mila euro, articolate in contributi di natura economica per lo sviluppo dei progetti selezionati, erogazione di servizi di formazione e accompagnamento per l’empowerment dei team proponenti, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto.

Tra le proposte pervenute e valutate ammissibili, saranno selezionati 15 progetti che beneficeranno di una prima fase di attività di formazione e mentoring. A seguito della presentazione di un ulteriore e più completo dossier, fra questi verranno selezionati 6 progetti, che beneficeranno di un ulteriore percorso di accompagnamento individuale e di un contributo economico a fondo perduto di 50 mila euro ciascuno, per implementare le attività proposte per lo sviluppo del progetto.

Grazie alla collaborazione iniziata nel 2017, la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo metterà a disposizione di Fondazione Unipolis ulteriori risorse economiche (50 mila euro) che consentiranno, rispetto alla precedente edizione, di selezionare un sesto progetto tra i 15 finalisti.

Procedure e termini

I progetti dovranno essere presentati fino al 20 aprile 2018 entro le ore 13.00, compilando il form online sul sito www.culturability.org.

Riferimenti normativi

Bando nazionale “Culturability – rigenerare spazi da condividere”.