Sabato 7 ottobre 2017 si è svolto presso la Colonia Penale di Isili il secondo evento di “Colonie Aperte”, programmato con l’amministrazione penitenziaria nell’ambito del Progetto Liberamente, finanziato dall’Assessorato Regionale del Lavoro e Formazione Professionale a valere del POR 2014-2020, nella linea A1 dell’Avviso per le attività integrate negli ambiti della Green & Blue Economy e gestito in RTS dal Capofila IFOLD, Confocooperative Sardegna, Poliste e Byfarm in delega terzi.

L’evento ha visto la partecipazione del ministro della Giustizia Andrea Orlando, che ha sottolineato come il progetto Liberamente si inquadri perfettamente nell’indirizzo che ha cercato di dare al sistema penitenziario: un luogo dove si avviano dei processi di riabilitazione, possibili soltanto attraverso l’individualizzazione del trattamento e il lavoro. Orlando ha ribadito la necessità di cominciare a vedere gli istituti di pena non soltanto come i luoghi della paura, della reclusione, ma come luoghi nei quali si possono creare percorsi di risocializzazione e reinserimento dei detenuti. Il lavoro agricolo svolto nelle colonie, la cura del loro territorio e del patrimonio boschivo rappresentano pertanto un’occasione importante per restituire alla pena il senso che le assegna la nostra Costituzione. Ha ricordato le esperienze d’istituti penitenziari che hanno avviato attività di ristorazione aperte al pubblico, istituti in cui si svolgono attività manifatturiere e commerciali, intese come esperienze di un carcere che si apre all’esterno, che sa restituire valore alle comunità. In tale ottica le colonie agricole, una realtà così bella, così intatta, possono allora diventare un’occasione per valorizzare il territorio e promuovere attività di carattere turistico.

Numerosi gli interventi da parte dei referenti del Progetto Liberamente e dei rapppresentanti della Regione Sardegna.

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Colonie Aperte. La cronaca dell’evento di Isili